Legge Finanziaria 2007 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale

Legge 27.12.2006 n° 296 , G.U. 27.12.2006

 

 

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 299 del 27 dicembre 2006 la legge finanziaria 2007 (legge n. 296/2006).

La Finanziaria 2007 contiene una serie di interventi strutturali mirati al reperimento di risorse finalizzate alla crescita economica, al risanamento dei conti pubblici, alla protezione degli strati sociali più deboli.

L’importo complessivo della manovra è pari a 33,8 miliardi di euro.

Queste le principali misure della manovra:

 

·         Bollo Auto: nuova tabella con relativi importi per la tassa di circolazione.

·         Cuneo Fiscale: taglio del cuneo fiscale per imprese e famiglie.

·         Enti Locali: tagli sia ai consigli comunali che alla spesa per il personale. Assunzioni d'ora in avanti possibili solo nella misura di 1 ogni 5 cessazioni.

·         IRES: deduzioni più rigide per le spese eccedenti i fondi di accantonamento.

·         IRPEF: definite nuove aliquote per il prelievo fiscale: 23% fino a 15.000 euro; 27% da 15.001 a 28.000 euro; 38% da 28.001 a 55.000 euro; 41% da 55.001 a 75.000; 43% da 75.001 in su. Nuova 'no tax area' aumentata di 500 euro: 8.000 euro per i lavoratori e 7.500 euro per i pensionati.

·         Previdenza: prelievo sulle pensioni di lusso e chiusura di una finestra per l'anzianità.

·         Rendite Finanziarie: armonizzazione al 20% delle aliquote relative al prelievo sulle rendite finanziarie, con l'innalzamento di quella relativa a titoli di stato e obbligazioni (attualmente al 12,5%) e l'abbattimento di quella sui conti correnti (ora al 27%).

·         Sanità: ratifica del Patto per la Salute tra Stato e Regioni, che rappresenta uno dei provvedimenti di riforma della spesa pubblica (aumento del ticket per diagnosica e prestazioni specialistiche, introduzione del ticket al pronto soccorso per le prestazioni che non hanno carattere di urgenza).

·         Successioni: aumento di imposte catastali ed ipotecarie ai fini delle successioni.

·         TFR: riforma anticipata al 2007. La parte di tfr non indirizzata alla previdenza integrativa sarà attribuita in quota parte (65%) ad un fondo gestito dall'Inps.

 



 

LEGGE 27 dicembre 2006, n.296

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007).

(GU n. 299 del 27-12-2006- Suppl. Ordinario n.244)

 

 

 


 

·         Disposizioni di carattere finanziario (Art. 1, commi 1-5)

·         Disposizioni in materia di entrate (Art. 1, commi 6-403)

·         Disposizioni in materia di spese (Art. 1, commi 404-840)

·         Interventi per lo sviluppo e la ricerca (Art. 1, commi 841-1352)

·         Norme finali (Art. 1, commi 1353-1364)

 

 


 

La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;

 

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Promulga

la seguente legge:

 

Art. 1.
(commi 1-5)

 

1. Per l’anno 2007, il livello massimo del saldo netto da finanziare è determinato in termini di competenza in 29.000 milioni di euro, al netto di 12.520 milioni di euro per regolazioni debitorie. Tenuto conto delle operazioni di rimborso di prestiti, il livello massimo del ricorso al mercato finanziario di cui all’articolo 11 della legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni, ivi compreso l’indebitamento all’estero per un importo complessivo non superiore a 4.000 milioni di euro relativo ad interventi non considerati nel bilancio di previsione per il 2007, è fissato, in termini di competenza, in 240.500 milioni di euro per l’anno finanziario 2007.

2. Per gli anni 2008 e 2009, il livello massimo del saldo netto da finanziare del bilancio pluriennale a legislazione vigente, tenuto conto degli effetti della presente legge, è determinato, rispettivamente, in 26.000 milioni di euro ed in 18.000 milioni di euro, al netto di 8.850 milioni di euro per gli anni 2008 e 2009, per le regolazioni debitorie; il livello massimo del ricorso al mercato è determinato, rispettivamente, in 214.000 milioni di euro ed in 208.000 milioni di euro. Per il bilancio programmatico degli anni 2008 e 2009, il livello massimo del saldo netto da finanziare è determinato, rispettivamente, in 19.500 milioni di euro ed in 10.500 milioni di euro ed il livello massimo del ricorso al mercato è determinato, rispettivamente, in 208.000 milioni di euro ed in 200.000 milioni di euro.

3. I livelli del ricorso al mercato di cui ai commi 1 e 2 si intendono al netto delle operazioni effettuate al fine di rimborsare prima della scadenza o ristrutturare passività preesistenti con ammortamento a carico dello Stato.

4. Le maggiori entrate tributarie che si realizzassero nel 2007 rispetto alle previsioni sono prioritariamente destinate a realizzare gli obiettivi di indebitamento netto delle pubbliche amministrazioni e sui saldi di finanza pubblica definiti dal Documento di programmazione economico-finanziaria 2007-2011. In quanto eccedenti rispetto a tali obiettivi, le eventuali maggiori entrate derivanti dalla lotta all’evasione fiscale sono destinate, qualora permanenti, a riduzioni della pressione fiscale finalizzata al conseguimento degli obiettivi di sviluppo ed equità sociale, dando priorità a misure di sostegno del reddito di soggetti incapienti ovvero appartenenti alle fasce di reddito più basse, salvo che si renda necessario assicurare la copertura finanziaria di interventi urgenti ed imprevisti necessari per fronteggiare calamità naturali ovvero improrogabili esigenze connesse con la tutela della sicurezza del Paese.

5. Entro il 30 settembre di ogni anno, il Ministro dell’economia e delle finanze presenta al Parlamento una relazione che definisce i risultati derivanti dalla lotta all’evasione, quantificando le maggiori entrate permanenti da destinare a riduzioni della pressione fiscale ai sensi del comma 4.

  

- DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ENTRATE (commi 6-403)
- DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SPESE (commi 404-840)
- INTERVENTI PER LO SVILUPPO E LA RICERCA (commi 841-1352)
-
NORME FINALI (commi 1353-1364)

 

Data a Roma, addi' 27 dicembre 2006

 

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

 

   GIORGIO NAPOLITANO