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ANALISI E COMMENTI
Firma digitale
Che cos'è, quali utilità concrete porta, come accedervi


certificato digitaleGARANTISCE L'AUTENTICITA' DI UN DOCUMENTO
La firma è il segno che garantisce l'autenticità di un documento. Che ne assicura la provenienza, l'integrità e la veridicità. Tradizionalmente la firma è il simbolo della identità dell'individuo che con il suo nome da valore a un documento. Con l'avvento degli strumenti tecnologici digitali si va progressivamente verso una riduzione della produzione di documenti cartacei. Si tende a creare documenti elettronici che possono essere gestiti, trasmessi, memorizzati in tale formato guadagnando in efficienza, in tempi e risparmiando denaro.

LA FIRMA E' UN NUMERO
Perchè il documento elettronico possa assumere il medesimo valore, legale e giuridico, del documento tradizionale, è necessario che anch'esso possa essere firmato. Nasce così la firma digitale che non è più il simbolo grafico del nostro nome ma un numero. Tale numero, noto come certificato digitale, è unico, non è copiabile o leggibile da altri ed è associato a un singolo utente. Le autorità di certificazione dispongono dell'elenco di corrispondenza dei certificati con gli utenti, sanno quando un certificato è scaduto e fungono da garanti sulla validità della firma digitale. Quando un utente desidera firmare un documento al fine di garantire, al destinatario, che si tratta di informazioni veritiere, che sono inviate da chi effettivamente lo ha fatto, che non sono state modificate o manomesse da terzi, prima di inviarlo, per esempio, tramite la posta elettronica, deve associare il suo certificato digitale. Si tratta di un'operazione per nulla complessa.

LA FIRMA DIGITALE PER TUTTI
La firma digitale è senza dubbio uno strumenti chiave in relazione alla diffusione delle tecnologie informatiche quali strumenti di business, di iterazione tra aziende, tra aziende e Pubblica Amministrazione, tra cittadini e aziende e Pubblica Amministrazione.

ITALIA TRA I PRIMI NEL MONDO
L'Italia è stato tra i primi Paesi al mondo a definire, già nel 1997, e approvare un'apposita legge (DPR 513 del 10 novembre 1997) per la regolamentazione dell'utilizzo della firma digitale. Legge che in seguito è stata rivista al fine di recepire pienamente le direttive dell'Unione Europea in merito all'argomento.

DOCUMENTI ELETTRONICI VALIDI QUANTO QUELLI TRADIZIONALI
La firma digitale ha oggi il medesimo valore di una firma tradizionale, questo significa che i documenti elettronici, opportunamente firmati, sono da considerarsi alla pari di quelli cartacei. Si intuisce quindi la portata di questa piccola rivoluzione che contribuisce fortemente a snellire procedure lunghe e laboriose e a migliorare i rapporti tra diversi soggetti: privati, imprese, Pubblica Amministrazione locale e centrale.

LA CERTIFICATION AUTHORITY
Per trasformare questo importante e innovativo progetto in realtà si è reso necessario dare vita a figure specifiche denominate Certification Authority. Tali certificatori sono legalmente riconosciuti e inscritti a un apposito albo depositato presso l'AIPA (Autorità per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione) e hanno il compito di rilasciare i certificati digitali a chi ne fa richiesta.

CERTEZZE E GARANZIE
Con l'applicazione della firma digitale, e delle tecnologie crittografiche, si ottengono importanti risultati. " possibile stabilire la paternità del messaggio, ovvero risalire a chi effettivamente ha creato e inviato il documento; essere certi dell'integrità del documento stesso, ovvero avere la sicurezza che il documento ricevuto è esattamente quello che è stato inviato dal mittente senza alcuna modifica. Naturalmente, grazie al ruolo dei certificatori, Ë anche applicabile la non repudiabilità, ovvero chi ha inviato il messaggio apponendovi la sua firma digitale non può, in alcun modo, affermare di non averlo fatto.

LA CRITTOGRAFIA
Con queste procedure si gestisce il flusso del documento e la sua integrità, è però necessario applicare anche tecnologie per la protezione dei dati personali e della privacy. Onde evitare che il documento possa essere letto da persone diverse dal destinatario al quale è stato inviato, si fa uso delle tecnologie crittografiche basate sull'architettura PKI (Public Key Infrastructure) che fa uso di chiavi, virtuali, pubbliche e private grazie alle quali è possibile inviare un documento cifrato tramite i normali sistemi di posta elettronica.



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